In una nuova e inedita collaborazione, CIRCA e Pompeii Commitment. Materie archeologiche presentano A Monument A Ruin di Cassandra Press, la piattaforma editoriale fondata nel 2016 dall’acclamata artista Kandis Williams. Il nuovo lavoro – una breve video-lecture in cui le antiche iscrizioni parietali sono messe in relazione ai graffiti contemporanei di protesta per interrogare la natura dei monumenti – apparirà ogni sera alle 20:22 sull’iconico schermo di Piccadilly Lights di Londra e sarà trasmesso su una rete di schermi a Los Angeles, Milano, Melbourne, New York, Seul e Tokyo.

Sulla scia delle proteste globali di Black Lives Matter nel 2020, l’uso e la simbologia dei graffiti negli spazi pubblici hanno assunto una rilevanza e un’influenza nuove e potenti, sollecitando una riflessione urgente sul significato e sull’espressione della “storia collettiva” nella sfera pubblica, in particolare nel contesto dei memoriali e delle statue legate alla schiavitù e al colonialismo.

A Monument A Ruin prende ispirazione dal recupero da parte degli archeologi di un numero eccezionale di tituli picti – una forma antica di graffiti urbani, che includono slogan e propaganda elettorale (programmata) – dipinti per le strade dell’antica città romana di Pompei, sepolta sotto le ceneri vulcaniche dopo l’eruzione del Monte Vesuvio nel 79 DC. Queste iscrizioni offrono un racconto fitto delle preoccupazioni quotidiane degli abitanti di Pompei, e riflettono l’influenza politica di gruppi privi del diritto al voto, quali le donne e gli schiavi.

Nella nuova commissione di Cassandra Press per CIRCA, le antiche iscrizioni parietali vengono sovrapposte con le problematiche contemporanee dell’influenza politica e della visibilità di categorie oppresse nelle società occidentali del giorno d’oggi. A Monument A Ruin si sviluppa a partire dalla partecipazione dell’artista a Pompeii Commitment. Materie archeologiche – il primo programma di ricerca e arte contemporanea commissionato dal Parco Archeologico di Pompeii –, e costruisce un complesso insieme di sovrapposizioni fotografiche, riprese e parti testuali che si svolgono attraverso il movimento e il dialogo per connettere il passato e il presente con un focus simultaneo. Il fotografo Brandon English ha collaborato con Cassandra Press ad una nuova serie di fotografie scattate in situ a Pompei nel corso di due notti nell’estate del 2021, proiettando le proprie testimonianze visive di proteste e assemblee di gruppi abolizionisti di New York nel 2020 su diversi edifici e affreschi a Pompeii, e che appaiono ora su diversi edifici nel mondo per tutto febbraio. 

In linea con il manifesto di CIRCA 2022 “AND NOW WE BUILD WORLDS“, questo nuovo lavoro si interroga in maniera puntuale su quali nuove possibilità possano emergere dalle rovine dei monumenti passati.

“Il nuovo lavoro di Cassandra Press costruisce un ponte che ricopre quasi 2000 anni tra gli antichi programmata pompeiani e i graffiti di protesta contemporanei per aiutarci a comprendere le rotture come opportunità generatrici di cambiamento. Quello che era iniziato come un progetto di ricerca a Pompei si è trasformato in una commissione di arte pubblica globale.  – ha commentato Josef O’Connor, Direttore Artistico di CIRCA – A Monument A Ruin esamina l’espressione politica nello spazio pubblico, nel passato e nel presente, e siamo incredibilmente orgogliosi di poter presentare questa commissione sulla piattaforma CIRCA in sette città di tutto il mondo questo febbraio. Siamo grati a Kandis Williams per la sua visione, a Brandon English per le sue foto e a Pompeii Commitment. Materie archeologiche per questa storica collaborazione”.

Gabriel Zuchtriegel, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, ha aggiunto che: “La nuova opera di Cassandra Press, A Monument A Ruin, è testimonianza della contemporaneità di Pompei come luogo di heritage vivo e in trasformazione, rivelando tracce di preoccupazioni umane che attraversano i millenni ed echeggiano nel tempo presente. Indagini innovative da parte di artisti internazionali, quali la Williams, sono fondamentali per coltivare il valore contemporaneo del Parco Archeologico di Pompei come centro di ricerca attivo in grado di generare e condividere nuova conoscenza dando voce al pubblico di tutto il mondo e alla vita contemporanea. Siamo felici di collaborare con CIRCA, la cui piattaforma globale riflette i valori di inclusione e partecipazione comunitaria che perseguiamo nelle nostre attività e programmi.”

“Siamo entusiasti di vedere la nuova opera di Kandis Williams prendere vita al culmine di un percorso collaborativo durato un anno, avviato in concomitanza con il lancio del nuovo programma di arte contemporanea del Parco Archeologico di Pompei. – fa eco Stella Bottai, Co-Curatore di Pompeii Commitment,  – Le siamo grati per le sue idee audaci, che pongono l’heritage pompeiano in dialogo con urgenti conversazioni globali del nostro tempo. Introdurre le fotografie di Brandon English nel panorama notturno del sito archeologico ha generato una nuova simbologia visiva che offre a Pompei la possibilità trans-temporale e fenomenologica di essere testimonianza e rottura al contempo. Presentare queste composizioni visive sugli schermi pubblici di CIRCA nel mondo, nel cuore di città moderne, offre un’ulteriore opportunità di riflessione sui collegamenti tra i programmata pompeiani e i graffiti contemporanei evidenziati dall’innovativa ricerca della Williams.”

 

Fonte: Uff. Comunicazione Parco Archeologico di Pompei