MAB Youth ForumMAB Youth Forum - Oasi Ca' Mello- ph. Delta del Po

Si è svolto giovedì 18 febbraio in videoconferenza, il convegno dedicato al lancio della CETS nel Delta del Po dopo aver ricevuto la conferma ufficiale a gennaio dell’importante riconoscimento.

Il convegno che si è svolto dalle 10.00 alle 12.30, ha visto Diego Viviani in qualità di Presidente del Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia-Romagna fare i saluti istituzionali e aprire i lavori della giornata.

A seguire è intervenuta Barbara Lori, Assessore Regione Emilia-Romagna con delega al governo delle aree protette regionali, descrivendo la centralità delle aree protette per lo sviluppo sostenibile del territorio, dove da molti anni la Regione è attenta alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali e precursore del rinnovato interesse in quest’ambito sia a livello nazionale che europeo. L’Assessore Lori ha evidenziato come la CETS rappresenta per il territorio sia una grande opportunità per la diversificazione dell’offerta turistica, sia in ottica di destagionalizzazione sia di delocalizzazione. La CETS però è anche una responsabilità perché richiede ancora maggior attenzione nel monitoraggio dello stato di conservazione degli ambienti naturali.

Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi Nazionale, ha delineato il quadro del riconoscimento CETS in Italia con un focus sulle opportunità che un’area protetta ha nel suo ottenimento.

Dopo questi interventi introduttivi, si è entrati nello specifico del Delta del Po con Maria Pia Pagliarusco, Direttrice del Parco Regionale del Delta del Po che ha ripercorso le fasi della candidatura alla CETS del Delta del Po avvenuta nella prima metà del 2019. La Direttrice Pagliarusco ha ricordato l’areale del Delta del Po che ha ottenuto il riconoscimento che comprende il territorio della Riserva della Biosfera e dei Comuni afferenti ai due Parchi Regionali, quello veneto e quello emiliano romagnolo, gli incontri realizzati per raccogliere le informazioni e gli elementi utili per costruire la candidatura, fino ad arrivare alla sua formalizzazione il 9 luglio presso il Castello di Mesola. (scarica le slide)

Filippo Lenzerini di Punto 3 invece ha riportato brevemente come è stato costruito il Piano d’Azione della CETS e quali sono le attività di monitoraggio che verranno avviate a breve, in particolare con riferimento alla loro validità in conseguenza alla pandemia da Covid-19. (scarica le slide)

Infine, è stata data la parola ad alcuni stakeholder del territorio che hanno partecipato attivamente alla costruzione della banca progetti del Piano d’Azione della CETS, i quali hanno raccontato i principali motivi che li hanno portati a decidere di partecipare a questo percorso e le loro aspettative sul nuovo riconoscimento ottenuto. Gli attori intervenuti sono:

 

Fonte: Biosfera Delta Po