La Ferrovia Retica Albula – Bernina, iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 2008, costituisce uno straordinario insieme tecnico, architettonico e ambientale. Questo perché essa costituisce  un esempio molto significativo dello sviluppo delle ferrovie di montagna ad alta quota nel primo decennio del XX secolo, ma anche perché è un emblema di un sistema di trasporto di grande qualità, che ha svolto un ruolo importante nella crescita delle attività umane in montagna, e che tratteggia con grande efficacia un modo corretto ed equilibrato di gestire lo sviluppo del rapporto tra l’uomo e la natura.

UN PERCORSO SOSTENIBILE – Ad oggi, il tracciato della Ferrovia è fruibile e visitabile sia grazie ai celeberrimi trenini alpini svizzeri  della Ferrovia retica, il Bernina Express ed il Glacier Express,  esempio concreto e tangibile di modalità di viaggio sostenibile. Dal 2013, infatti, i locomotori del Bernina Express e Glacier Express nonché gli spazi, gli edifici e le strutture ferroviarie al loro servizio, sono alimentati al 100% da energia idroelettrica “a chilometro zero”, giacché l’acqua della centrale proviene dal Lago Bianco, che si può ammirare dal passaggio in quota a 2.253 metri di Ospizio Bernina – uno dei punti panoramici più spettacolari della famosa e frequentatissima tratta ferroviaria.

Inoltre, nei punti ristoro e sui ristoranti a bordo dei treni si mangia a “km 0”, grazie ai prodotti forniti da una rete di produttori locali.    

UN SITO ACCESSIBILE E INCLUSIVO – Una delle caratteristiche del sito Patrimonio Mondiale della Ferrovia Retica, è che esso si può …utilizzare e anche visitare, a piedi o in bicicletta. Innanzitutto, i treni sono dotati di tutti i servizi e sono accessibili alle persone disabili e a quelle con esigenze speciali. Da diversi anni, inoltre, le Ferrovie Retiche stanno lavorando alacremente ad opere infrastrutturali per rendere accessibili anche alle numerose stazioni ferroviarie storiche presenti e visitabili sulla tratta. 

Il percorso tracciato dalla Ferrovia Retica è nel cuore delle alpi e offre  paesaggi mozzafiato e permette una totale e affascinante immersione nella natura in ogni stagione dell’anno, ed è esplorabile attraverso percorsi di camminata e trekking – di diversi livelli di difficoltà – che per lunghi tratti sono accostati al tracciato ferroviario.

UN SENTIERO PER TUTTI –  La tratta fra la galleria dell’Albula e il viadotto di Landwasser sulla linea dell’Albula della Ferrovia retica è considerata un capolavoro di ingegneria e dell’epoca dei pionieri ferroviari ed il paesaggio in cui è immersa è universalmente considerato mozzafiato.  Lungo il nuovo «Sentiero avventura della ferrovia Albula», realizzato lungo la tratta ferroviaria, si ha modo di ammirare passeggiando la perfetta armonia fra paesaggio e tecnica. Lungo le tre tappe fra la galleria dell’Albula e il viadotto Landwasser  si sviluppano interessanti racconti sulla storia della ferrovia, la tecnica ma anche della cultura e della vita quotidiana della Ferrovia retica e degli abitanti della Valle dell’Albula.

 

ATTRAVERSARE A PIEDI IL PATRIMONIO MONDIALE – La Via Albula/Bernina si trova in una posizione unica: incrocia di continuo la linea ferroviaria e con un percorso in 10 tappe è possibile andare a piedi alla scoperta della tratta Patrimonio mondiale UNESCO Albula/Bernina. Questo itinerario è impegnativo, si percorrono 131 km a piedi,  lungo un accogliente e ampio sentiero per escursioni , che osteggia la linea dell’Albula/Bernina da Nord a Sud, attraversando tre aree linguistiche e culturali, sostenuti nelle escursioni dall’app Patrimonio mondiale FR  e dalla guida dei sentieri escursionistici <<Via Albula/Bernina>>.

Fonte: Unesco.ch/rhb.ch