E’ stato presentato ieri a Palazzo Santa Lucia a Napoli, sede della Regione Campania, il bando di concorso internazionale per l’intervento di riqualificazione, restauro e rifunzionalizzazione del complesso ospedaliero cinquecentesco ‘Santa Maria degli Incurabili’, imponente edificio la cui unicità architettonica, funzionale e storica lo ha reso uno dei luoghi significativi del Sito Patrimonio Mondiale del Centro Storico di Napoli. Scopri di più >>

Il recupero e restauro de “Gli Incurabili” è inserito nel Grande Progetto Centro Storico di Napoli – Valorizzazione del sito UNESCO. Gli interventi si sono resi necessari, oltre che per una cattiva tenuta e manutenzione della struttura, soprattutto a seguito di un diversi crolli, ultimo fra i quali – il 24 marzo 2019 – ha interessato la volta a sostegno del pavimento della chiesa di Santa Maria del Popolo degli Incurabili all’interno del complesso monumentale che ospita anche l’antico ospedale. Pochi giorni dopo, per questioni di sicurezza, sono state evacuate le 21 le famiglie che abitavano all’interno del complesso, così come tutta l’ala del in cui hanno sede la chiesa, la storica farmacia e alcuni uffici dell’Asl. La Regione Campania, a 18 giorni dal ‘fuori tutti’, ha finanziato con oltre 100 milioni di euro gli interventi di riqualificazione, restauro e rifunzionalizzazione e ieri  il direttore generale dell’Asl Na1, Ciro Verdoliva, ha illustrato la road map con cui la Regione conta di ripristinare al meglio la funzionalità della struttura.

 

“Il 31 marzo – ha spiegato Verdoliva – ci sarà l’apertura delle offerte; il 31 maggio l’aggiudicazione; il 31 luglio è il termine per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica”. Il concorso di idee ad unico grado, pubblicato il 15 gennaio, vale 472mila euro da assegnare al progetto vincitore; 2,7 milioni saranno destinati alla sicurezza e direzione dei lavori e 4,6 milioni andranno all’aggiudicatario del concorso.

“Una parte degli interventi, il 60% della superficie, sarà dedicata agli aspetti sanitari – aggiunge Verdoliva – mentre il 40% all’area museale. Voglio poi sottolineare che i nuclei familiari potranno ritornare negli alloggi, così come li hanno lasciati, una volta che saranno stati ristrutturati. Pensiamo che la riconsegna possa avvenire entro aprile 2022. Se non dovessimo farcela il prosieguo del finanziamento per sostenere la locazione mensile di questi nuclei familiari sarà rinnovata”. Nella struttura socio-territoriale ci saranno, ha spiegato Verdoliva, servizi in poliambulatorio, di radiodiagnostica, di laboratorio di analisi, ma soprattutto 36 posti letto per la riabilitazione, un centro per pazienti affetti da alzheimer e un ospedale da comunità da 20 posti letto. Verranno inoltro riallestito il giardino terapeutico-curativo e le aree verdi. Per il presidente dell’Ordine degli architetti di Napoli e provincia, Leonardo di Mauro, “il recupero degli Incurabili creerà un circuito virtuoso di risanamento in tutta l’area”.