Sono cominciate ieri le lezioni di educazione al patrimonio culturale del Corso per Guide turistiche promosso nell’ambito delle iniziative del progetto UNESCO, che sta interessando i siti del Sud Est Sicilia.
Secondo il programma del corso di aggiornamento, al quale hanno aderito sono iscritte 198 guide accreditate su 200 posti disponibili, gli incontri si sarebbero dovuti tenere nelle aule dell’Istituto Alberghiero di Catania ma, in ottemperanza alle disposizioni del Governo per fronteggiare l’emergenza Covid19, è stato deciso di attivare il corso in modalità remota. 

Il nuovo programma prevede due tranches di lezioni: una prima in streaming, su piattaforma digitale interattiva accessibile in diretta da tutti gli iscritti. La seconda inizierà a novembre, con lezioni frontali. 
“Tale attività è finalizzata a diffondere le conoscenze sui diversi aspetti dei Siti UNESCO del sud Est Sicilia, – Come ha spiegato Giada Cantamessa, che ha organizzato e predisposto il piano didattico-formativo del Corso  – relativi ai beni materiali e immateriali, i valori identitari e peculiari del territorio, attraverso l’utilizzo di percorsi e contenuti universalmente accessibili”.

La prima parte comprende i seguenti moduli:
“Villa romana del Casale di Piazza Armerina”, “Storia della Sicilia ebraica”, “Accessibilità”, “Educazione al Patrimonio”. La seconda parte del Corso verterà su “Lineamenti di Archeologia”, “I Paesaggi Culturali”, “Lineamenti di Storia”, “Storia dell’Arte, Pittura, scultura. Val di Noto e Siracusa”, “Storia dell’Architettura dal XIII al XX secolo. Val di Noto e Siracusa”, “Il codice dei Beni culturali; l’Agenzia Unesco; i siti Unesco in Sicilia; struttura e funzioni amministrative”, “Economia del Turismo”. Uno spazio sarà dedicato ad incontrare i direttori dei Parchi Siti Unesco.

I docenti nella prima parte del corso saranno: Giuseppe Campagna, Giada Cantamessa, Silvia Dini, Lucia Ferlino, Guido Meli, Paolo Militello, Patrizio Pensabene, Carla Sfameni.

Il Corso per le Guide, realizzato d’intesa con l’Assessorato regionale al Turismo, è promosso nell’ambito del progetto Unesco, finanziato dal MiBACT che sta riguardando i siti Unesco del Sud Est, “Le Città tardo barocche del Val di Noto”, “Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica” e la “Villa romana del Casale di Piazza Armerina”.

Fonte: sitiunescosiciliasudest.it