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“Continuano a crescere i visitatori e gli introiti dei musei statali. Nel primo quadrimestre del 2016 i visitatori sono aumentati del +9,3% rispetto allo stesso periodo del 2015, attestandosi a oltre 13 milioni. Questo significa che oltre un milione di persone in più hanno visitato i musei statali nei primi quattro mesi di quest’anno. Gli incassi sono incrementati del +16%, totalizzando circa 41,6 milioni di euro, ossia quasi sei milioni di euro in più rispetto al primo quadrimestre del 2015. La rivoluzione museale, con le nuove politiche tariffarie, l’autonomia e il lavoro dei direttori selezionati con il bando internazionale, sta dando importanti risultati”. Così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini intervenendo alla cerimonia di apertura della 24esima Conferenza Generale dell’Icom, l’International Council of Museums, iniziata oggi a Milano e a cui stanno partecipando oltre 3.000 rappresentanti dei principali musei del mondo. 

Divisi in 31 comitati internazionali e 120 nazionali discuteranno sul tema “Musei e Paesaggi culturali”, per costruire una strategia comune che consenta ai musei di diventare, oltre che responsabili delle proprie collezioni, veri presidi di tutela nei confronti del territorio di cui sono parte. Il rapporto tra musei e paesaggi culturali verrà affrontato su due binari paralleli: chiedendosi come i musei possano assumere anche la funzione di centri di interpretazione della comunità e del territorio di cui sono parte; come  e con quali strumenti le istituzioni museali possano contribuire alla promozione del patrimonio culturale e alla conoscenza dell’ambiente. Al termine dei lavori verrà approvata la “Dichiarazione di Milano”, che individuerà i nuovi impegni sociali dei musei verso i paesaggi culturali e le comunità. Un tema, quello della relazione tra museo e paesaggio, che acquista una rilevanza particolare in Italia, che possiede 3.847 musei, 240 aree e parchi archeologici, 501 monumenti e complessi monumentali: tutti inseriti in paesaggi culturali che dialogano con essi.

Durante la settimana della Conferenza Generale ICOM sono attesi, oltre ai direttori e curatori di alcuni dei più importanti musei del mondo, cinque relatori speciali che terranno lectio magistralis: Orhan Pamuk, Premio Nobel per la letteratura 2006 (lunedì 4 luglio ore 11.00 – videomessaggio); l’artista Christo (lunedì 4 luglio ore 11.20); l’architetto Michele De Lucchi; il Ministro per le parità di genere in Zambia Nkandu Luo (martedì 5 luglio ore 9.45); l’economista David Throsby (mercoledì 6 luglio ore 9.00).

Saranno coinvolti anche restauratori, archeologi, architetti, urbanisti, artisti, allestitori, conservatori, ricercatori, bibliotecari, archivisti, studenti, docenti universitari. Informazioni sugli appuntamenti e sulle iniziative collegate: http://network.icom.museum/icom-milan-2016

Fonte: MiBACT