SU NURAXI BARUMINISU NURAXI BARUMINI - Ph. fondazionebarumini.it

Barumini con i suoi gioielli archeologici registra un forte aumento di visitatori. Ad agosto si contano 17mila ingressi a Su Nuraxi, patrimonio dell’UNESCO, 7mila al Polo Museale Casa Zapata e 3mila al Centro Giovanni Lilliu, per un totale di 27mila presenze. Dall’inizio dell’anno sono state superate le 100mila visite ai tre siti, 6mila presenze in più rispetto allo stesso periodo del 2016. I due terzi dei visitatori sono stranieri, in testa i francesi seguiti da tedeschi e spagnoli, più distanziati polacchi, statunitensi e inglesi.

    “Un trend straordinariamente positivo – commenta il sindaco di Barumini Emanuele Lilliu – e che ci condurrà, alla fine dell’anno, a superare le 135mila presenze dello scorso anno, i segnali sono già chiari in questi prime due settimane di settembre”. Il sito più visitato è Su Nuraxi, conosciuto in tutto il mondo grazie agli scavi condotti negli anni ’50 da Giovanni Lilliu. Ma sempre più visitatori sono attratti da Casa Zapata, sede del Polo Museale. “Un sito unico al mondo – spiega ancora il sindaco – protetto da un sistema di passerelle sospese e di pavimenti in vetro si può ammirare al suo interno un nuraghe, venuto alla luce nel 1990 durante i lavori di restauro”. L’edificio era la residenza fatta erigere a partire dalla fine del XVI secolo dall’antica e nobile famiglia aragonese degli Zapata. Il percorso espositivo si snoda lungo quattro sezioni: archeologica, storica ed etnografica più il museo regionale delle Launeddas.

Fonte: ANSA.it