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Obiettivo raggiunto per l’esordio del salone mondiale del turismo Unesco nella città del Palio, con più di 200 operatori internazionali e 100 siti Unesco presenti. Pallai: “Grande opportunità”. Valen-tini: “Modello Siena per il turismo sostenibile”. Citerbo: “Tutte le carte in regola per crescere bene”

Obiettivo raggiunto per la prima edizione del WTE, il Salone Mondiale del turismo nei siti UNESCO che si è chiuso ieri a Siena, dopo tre giorni di esposizione, workshop e incontri tecnico-scientifici. Il salone ha, infatti, aperto un’importante riflessione sul significato del brand Unesco e sulla poten-zialità e sostenibilità della promozione del territorio tra istituzioni e operatori del settore, come era stato annunciato sia prima dell’evento che in occasione della sua inaugurazione venerdì scorso.
Significativa anche l’organizzazione di tour specifici alla scoperta del territorio senese e dei siti U-nesco della regione Toscana, per i giornalisti di settore ospiti e per i buyer internazionali, che ha portato gli ospiti a conoscere una Siena ricca di arte, gusto e cultura e alcune mete della Toscana, come le Ville Medicee, San Gimignano, Pienza e la Val d’Orcia, già note, ma viste ancor più con l’attenzione che merita il loro essere patrimonio dell’Umanità.
Nel complesso, al Salone sono stati presenti più di 200 operatori tra buyer e seller italiani e stranieri. Ricco anche il calendario di incontri -25 in tre giorni- che hanno spa-ziato a 360 gradi sui diversi aspetti del turismo UNESCO, aprendo -come era nelle intenzioni- il confronto e la riflessione sul tema.
“Questa amministrazione, con il prezioso supporto del presidente nazionale città Unesco e della Regione Toscana, ha portato a Siena per la prima volta un salone del turismo internazionale – ha detto l’Assessore al Turismo del Comune di Siena, Sonia Pallai – offrendo alla città un’opportunità che Siena non ha mai avuto e che, invece, meritava e merita. Sono profondamente grata a chi ha lavorato insieme a noi per portare a Siena 90 buyers italiani e stranieri, una presenza mai avuta in precedenza. Abbiamo lavorato tutti come se fossimo un unico staff, uniti dalla condivisione di un obiettivo. Ritengo – ha concluso l’assessore – che possiamo guardare al futuro del turismo in città con una fiducia ulteriore”.

“Siena e la Toscana sono stati al centro di un incontro internazionale di professionisti del turismo specializzati nei luoghi UNESCO patrimonio dell’umanità. Un incontro unico al mondo nel suo genere basato su un concetto di offerta turistica che privilegia cultura, tradizioni, arte e paesaggio ad una dimensione “industriale” che può rischiare di stravolgere l’identità delle città coinvolte. Per molti operatori presenti, Siena costituisce un modello virtuoso di turismo sostenibile e da oggi la programmazione turistica fa un ulteriore salto in avanti. Ottimo risultato” è il commento del Sindaco di Siena Bruno Valentini.
“Sia il workshop b2b, tra domanda e offerta di proposte turistiche che il calendario di appuntamenti scientifici – ha spiegato Marco Citerbo, direttore del Salone – sono stati un successo, a detta degli stessi partecipanti. Siamo certi che si coglieranno a breve i frutti concreti dei contatti avuti in questa prima edizione. Particolarmente apprezzata anche l’opportunità di toccare con mano la ricchezza di Siena e della Toscana che abbiamo offerto agli operatori e alla stampa”.

Un ringraziamento particolare, sia da parte degli organizzatori che del Comune di Siena, alla Regione Toscana e in particolare all’Assessore al Turismo Stefano Ciuoffo e a Toscana Promozione Turistica, nonché all’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO per il grande impegno e il supporto dato alla manifestazione.

Fonte: organizzatori