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Con un tweet da Lima, capitale del Perù, dove si è concluso ieri il Congresso mondiale delle riserve della biosfera Mab Unesco, Marcella Zappaterra, consigliere regionale, in rappresentanza della giunta, ha annunciato che nel 2017 si terrà nel Delta del Po il forum internazionale dei giovani Unesco. Anche sulla sua pagina Facebook, all’interno della quale ha postato le foto dei vari momenti congressuali, la Zappaterra ha messo in fila gli indirizzi strategici del progetto “Man and Biosphere”, grazie al quale nel giugno 2015 il Parco del Delta del Po ed il Parco Veneto sono stati proclamati, a Parigi, tredicesima riserva della biosfera Mab Unesco.

I punti di forza delle strategie di promozione unitaria dell’area che abbraccia due Regioni, 4 province (Ravenna, Ferrara, Rovigo e Venezia) e 18 Comuni sono «il turismo naturalistico, il rapporto con i privati e le imprese – scrive Zappaterra -, per la valorizzazione delle aree Mab. Ci scordiamo spesso che gran parte del territorio della provincia di Ferrara, Delta compreso, è patrimonio dell’umanità (Unesco Heritage) dagli anni ’80 e adesso si è aggiunto il riconoscimento Mab. È indispensabile – conclude – individuare politiche di integrazione tra i due programmi Unesco e individuare le sinergie da sviluppare. Anche con partner privati e con lo sviluppo di un marchio».

Più di mille gli esperti che si sono confrontati al congresso mondiale di Lima sui temi dello sviluppo sostenibile, dei sistemi di conservazione della natura, di bio-diversità e di uso sostenibile delle risorse naturali. L’evento ha consentito di tracciare una tabella di marcia tra cui “il Lima Action Plan, che prevede – spiega ancora la Zappaterra – «interventi per la valorizzazione della biosfera e, entro il 2018, che vengano predisposti piani nazionali. Insomma inizia il lavoro vero – aggiunge la consigliera regionale -, con l’importante appuntamento già annunciato al mondo del forum mondiale Unesco giovani, evento di interazione importante».

Dall’Italia rispondono su Facebook due sindaci, Marco Fabbri di Comacchio con l’esclamazione “Non vediamo l’ora!”, e Gianni Michele Padovani di Mesola con “Fantastico!”.

Fonte:  lanuovaferrara.gelocal.it