Il patrimonio Unesco dell’umanità di Italia e Cina è al centro di una pubblicazione che sta per essere presentata a Gorizia. Il Club Unesco cittadino ha infatti organizzato per giovedì 31 marzo, alle 17.30 nella sala Marcuzzi del Pastor Angelicus, una conferenza in cui si parlerà appunto del volume. Interverranno Maria Paola Azzario, presidente della Federazione Club e Centro per l’Unesco, e Corrado Pastore, dell’Angi – Associazione nuova generazione italo-cinese.

L’opera è bilingue – italiano e cinese – e presenta i 50 siti del nostro Paese insieme con i 47 del gigante asiatico. La pubblicazione, di tipo divulgativo-culturale, raccoglie in modo semplice e significativo i tratti distintivi dei luoghi che caratterizzano il patrimonio Unesco dei due Paesi.

Il Touring club poco tempo fa aveva sollevato qualche interrogativo sulla crescita dei siti patrimonio dell’umanità della Cina in questi ultimi anni. Come i numeri confermano, l’Italia rischia il sorpasso e lo stesso accade quando si confrontano i dati sul turismo. La Cina ci ha superato come destinazione già nel 2013, piazzandosi al quarto posto con 55,7 milioni di arrivi nel 2013 contro i 47,7 del nostro Paese. Per quanto riguarda i siti Unesco, negli ultimi cinque anni noi ne abbiamo acquisti cinque, loro otto, per quanto il primato sia ancora del Belpaese.

La guida comunque si propone di suscitare interesse e curiosità verso le attività del sodalizio nei due Paesi, per favorire un dialogo multiculturale che giovi alla convivenza pacifica tra i popoli e a un turismo consapevole.
L’opera gode del patrocinio di Ministero italiano degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Regione Piemonte, Commissione nazionale italiana per l’’Unesco, Federazione cinese dei Club e Centri Unesco, Federazione italiana del Club e Centri Unesco, Associazione beni italiani patrimonio mondiale Unesco.

Fonte:  messaggeroveneto.gelocal.it