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In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, si è rinnovato ieri a Bologna il consueto appuntamento di presentazione dell’offerta formativa alle scuole del territorio, organizzato e coordinato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le agenzie educative locali.
L’Open Day “cosa abbiamo in comune“, si è svolto ieri in  centro e – anche quest’anno –  le prestigiose sale di Palazzo Re Enzo hanno ospitato questo importante appuntamento, arricchito in questa edizione della presenza di molti dei musei aderenti alla rete della Card Musei Metropolitani, offrendo così una panoramica più esaustiva della ricchezza culturale del nostro territorio.

Un’intera giornata pensata per permettere al maggior numero di insegnanti, dirigenti ed educatori di partecipare e avere, quindi, la possibilità di conoscere direttamente e valutare le opportunità per il prossimo anno scolastico.

Quattro aree tematiche – Ambiente, Scienza e Tecnologia, Creatività e Linguaggi, Democrazia e Diritti, Patrimonio – e due ampi spazi allestiti con più “postazioni”, dove ogni realtà educativa e culturale ha presentato la propria offerta formativa alle scuole (da quelle dell’infanzia alle superiori) e ha incontrato i referenti delle attività e gli operatori didattici, a disposizione dei docenti per fornire informazioni, segnalare le tante novità e programmare insieme proposte personalizzate.

Uno spazio ad hoc è dunque quello per il Patrimonio, per sviluppare nelle nuove generazioni il senso di appartenenza ad una tradizione culturale comune, senza mai enfatizzare la propria identità contro quella di altri, ma allo scopo di facilitarne relazioni, incontri e costruttivi scambi. Nell’ottica che solo cosa si conosce si può tutelare e valorizzare e nella consapevolezza che non si può essere fino in fondo cittadini, se non si conoscono e comprendono le radici e l’identità culturale dell’ambiente in cui si vive, il patrimonio è inteso sì come studio del territorio, della città e dei suoi luoghi, ma anche come approfondimento delle tradizioni, dei saperi ed esperienze che sono testimonianza di esistenza culturale in un determinato momento storico.

Fonte: Comune di Bologna