Il Ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, ha conferito oggi, Giornata Nazionale del Paesaggio, i diversi riconoscimenti ai progetti selezionati nella seconda edizione del Premio nazionale del Paesaggio. La Giornata del Paesaggio e il Premio sono stati istituiti dal Ministero per i beni e le attività culturali per promuovere la cultura
paesaggistica come valore identitario italiano nel rispetto dei principi della convenzione europea del Paesaggio.

“Dalla qualità del paesaggio dipende la qualità della nostra vita, il nostro benessere, la nostra stessa identità. Il paesaggio è infatti lo specchio della comunità che lo vive e lavorare sul paesaggio significa tutelare quell’identità. I progetti che oggi sono stati premiati dimostrano che i cittadini chiedono che il paesaggio venga tutelato, gestito, valorizzato. La giornata di oggi ci ricorda la responsabilità che tutti noi abbiamo, in quanto fruitori di un patrimonio unico, peculiare, non riproducibile, di conservare il paesaggio nel tempo e di valorizzarlo, promuovendone la rinascita tanto sul piano economico quanto su quello culturale” ha dichiarato il Ministro Bonisoli.

Il progetto “Tra terra e acqua, ‘un altro modo di possedere’. Agricoltura, impresa sociale, paesaggio e sostenibilità per uno spazio identitario in continuo divenire: l’esperienza del Consorzio Uomini di Massenzatica”, già inviato al Consiglio d’Europa come candidatura ufficiale dell’Italia per il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, è stato oggi insignito del Premio Nazionale del Paesaggio. “Per la riaffermazione dei valori delle proprietà
collettive e della cura della terra fortemente perseguita dal consorzio nella gestione di un territorio difficile nel delta del Po, con i suoi confini mutevoli tra terre ciclicamente emerse e sommerse, dimostrazione esemplare di come i valori sociali e culturali espressi dal e nel paesaggio siano presupposto per l’attuazione di programmi di sviluppo sostenibile a beneficio della comunità locale, in grado di contrastare i fenomeni di abbandono e degrado, salvaguardare l’identità dei luoghi tramandata dalla storia e promuovere modelli operativi fondati su principi etici di solidarietà”. Sono queste le motivazioni che hanno portato il Consorzio Uomini di Massenzatica di Mesola (FE), sul delta del Po, ad aggiudicarsi la II edizione del Premio nazionale e a concorrere per l’Italia all’edizione 2018-2019 del Premio europeo.

La scelta è avvenuta tra le 130 candidature ricevute dalla commissione presieduta dal dirigente della Direzione Generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio del MiBAC Gino Famiglietti e composta da autorevoli personalità e studiosi del paesaggio. Le 10 menzioni speciali sono andate a “Musaba” – Fondazione Spatari/Maas. Vallata del Torbido, Mammola (RC); “Il teatro nella natura: L’Amphisculture di Beverly Pepper”. L’Aquila, Parco del Sole; “Terra Vi.Va.”. Viganella (Borgomezzavalle -VB); “Paesaggio protetto e di qualità della Costa Viola”. Provincia di Reggio Calabria; Paesaggi di marcita”. Parco Lombardo della valle del Ticino e aree limitrofe.; “La memoria che produce paesaggio”. Crespi d’Adda (BG); “Ecomuseo Casilino: partecipazione, cultura e integrazione”. Comune di Roma, Municipio V; “A ciascuno il suo passo, Verso un territorio inclusivo: Valle Camonica per tutti” (BS);
“Ecoturismo, una strategia di rigenerazione sostenibile del Paesaggio: il Piano di Azioni della Carta Europea del turismo sostenibile. Territorio costiero del Comune di Ostuni e Fasano (BR) e “La fascia costiera di Chia: realizzazione di un bene identitario complesso”. Comune di Domus de Maria (CA). Altri 14 progetti hanno ricevuto un encomio per le azioni svolte a favore dei valori del paesaggio. Tutti i progetti meritevoli di riconoscimento sono pubblicati sul sito www.premiopaesaggio.beniculturali.it

La gestione della procedura concorsuale e della promozione del Premio Paesaggio è a cura della Direzione Generale Architettura, Belle Arti e Paesaggio del MiBAC supportata da Ales, società in house dello stesso Ministero. La commissione esaminatrice dell’edizione 2018- 2019 composta da Roberto Banchini – Dirigente del Servizio V della DG ABAP (MiBAC), Silvia Calandrelli – Direttore di Rai Cultura, Benedetta Castiglioni – Docente dell’Università
di Padova, Alberto Clementi – già Preside della Facoltà di architettura della Università di Pescara, Daniela Esposito – Docente Sapienza Università di Roma, Maria Carmela Giarratano – Direttore generale per la Protezione della natura del mare (MATTM).