Gruppo Direttivo Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCOGruppo Direttivo Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO

Si è tenuta ad Assisi ieri, venerdì 19 gennaio, l’Assemblea elettiva degli Organi dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, presso il Palazzo Comunale.

L’incontro ha visto la presentazione della relazione conclusiva di mandato del presidente Giacomo Bassi e un interessante confronto sulle necessità e i progetti che l’Associazione dovrà affrontare nel prossimo triennio. 

Si conclude per l’Associazione un triennio di lavoro che mi ha riguardato come presidente e che ha coinvolto diversi amministratori pubblici dei Siti UNESCO italiani nella loro qualità di componenti del Consiglio direttivo.  – aveva dichiarato il presidente uscente Giacomo BAssi – A loro va il mio primo ringraziamento, poiché sono stati presenti con dedizione in questi anni, nei quali tutti noi abbiamo lavorato in sinergia con le istituzioni, cercando anche di creare con esse un rapporto dialettico, volto a far emergere le problematiche di chi amministra ogni giorno questi luoghi così preziosi, così belli e anche così problematici, spesso combattendo contro la scarsità di risorse, strumenti e opportunità necessarie per portare avanti al meglio il nostro ruolo.”

Bassi ha riportato alla platea presente i punti salienti relativi al “lavoro dell’Associazione è andato avanti con grande impegno attraverso azioni, progetti e iniziative”.

In cima alla lista, la chiusura del progetto “UNESCO per la Scuola“, finanziato con i fondi della L.77/2006, che ha visto la partecipazione di centinaia di docenti e operatori della scuola ad incontri di formazione e altrettanti utilizzare il materiale proposto nel portale www.patrimonionellascuola.it

A proposito dei contributi della L.77/2006, con il bando della primavera scorsa l’Associazione ha presentato una nuova richiesta di finanziamento per l’anno 2017 che riguarda il progetto World Heritage LAB: incontri per la gestione dei Siti Patrimonio UNESCO italiani – ancora in fase di approvazione dal aorte del MiBACT.

Altro traguardo importante in questi ultimi 3 anni è stata la partecipazione proattiva al Salone del Restauro di Ferrara e al WTE di Padova e quello di Siena nello scorso anno.

Si è inoltre molto lavorato alla comunicazione, con il rilancio della Rivista Siti on line, la partecipazione alla campagna a sostegno della salvaguardia del patrimonio UNESCO #Unite4Heritage e la presenza dei nostri rappresentanti ai tavoli di lavoro di carattere nazionale e internazionale in materia di preservazione, comunicazione e politiche culturali, come RavelloLAB – Colloqui Internazionali, che ha anche visto la Rivista Siti media partner dei lavori nelle edizioni 206 e 2017.

Sono stati inoltre sottoscritto importanti Convenzioni e Protocolli d’Intesa con l’Agenzia di stampa ANSA, ENIT Italia, FICO – Eatalyword e la società Capitale Cultura Group. In questi anni è stato costruito un canale di confronto e collaborazione molto fruttuoso con il MiBACT, che ha visto l’avvio di attività di condivisione di intenti, che si sono esplicitate nella stesura di un documento programmatico – in attesa di finale sottoscrizione da parte del Ministro Franceschini.

Nel corso dei mesi di presidenza Bassi si è anche vista lacquisizione di nuovi associati: il Comune di Nola, quello di Caserta, la Regione Umbria e il comune di Capo di Ponte e il comune di Padula.

Negli ultimi tre anni, l’Associazione ha costruito rapporti stabili e proficui con le Associazioni dei Siti UNESCO europee, anche grazie alla partecipazione dei nostri rappresentanti ai Meeting europei delle Associazioni UNESCO (Strasburgo ottobre 2015, Segovia ottobre 2016 , Lubecca ottobre 2017). Il IV Meeting europeo delle Associazioni UNESCO si terrà invece in Italia, proprio grazie all’azione della nostra Associazione. Sede della manifestazione sarà Noto, che vedrà arrivare circa un centinaio di rappresentanti dei nostri omologhi stranieri il 18 e il 19 ottobre prossimo.

Nel suo discorso il presidente uscente ha ringraziato i Consiglieri, il Comitato tecnico-scientifico, il Segretariato generale, il Ministero e la Commissione nazionale italiana per l’UNESCO.

Nel pomeriggio si sono svolte le votazioni, che hanno dunque indicato la nuova compagine degli organi associativi. Alla presidenza è stato riconfermato Giacomo Bassi, Sindaco di San Gimignano. Vicepresidenti dell’Associazione saranno per i prossimi anni Alessio Pascucci – Sindaco di Cerveteri,  Corrado Bonfanti – Sindaco di Noto e Paola Nobis – assessore all’UNESCO del Comune di Mantova.

Consiglieri dell’Associazione saranno: Ilaria Baraldi – consigliera del Comune di Ferrara, Valeria Radaelli – sindaco di Capriate San Gervasio, Filippo Miroddi – sindaco di Piazza Armerina, Michele Zucca – Comune di Barumini, Michele Longo – sindaco di Alberobello, Carlo Marino – Sindaco di Caserta, Anna Grassi – Comune di Verona, Massimo Guidi – Sindaco di Urbino, Stefania Proietti – Sindaco di Assisi, Marcella Morandini – Presidente Fondazione Dolomiti UNESCO, Dario Nardella – Sindaco di Firenze.

Giacomo Bassi, neo rieletto presidente dell’Associazione, ha ringraziato i presenti per la stima dimostratagli, ricordando le sfide future per l’Associazione “Oggi siamo di fronte ad un nuovo scenario, nel quale l’Italia finalmente – con fatica ma anche con determinazione- ha riscoperto il valore della sua dotazione artistica e culturale, ha scoperto di avere il ruolo di leader nel mondo per quanto attiene il patrimonio culturale e ha cominciato a mettere in campo strumenti importanti, affinché questo patrimonio venga conservato ma anche valorizzato e correttamente fruito. Il prossimo triennio, quindi, dovrà vedere l’Associazione molto attiva nel contribuire a questa nuova stagione che si è affacciata negli ultimi anni. Ci aspettano di sicuro sfide più grandi e per questo più avvincenti, abbiamo nei prossimi anni degli appuntamenti importanti per i nostri territori, le nostre città e i nostri siti UNESCO”.  “La politica sta fuori dalle stanze dell’Associazione – ha concluso Bassi – lavoriamo tutti fianco al fianco con l’ obiettivo condiviso di servire il tesoro che ci è stato affidato, agendo al meglio valorizzandolo e rendendolo fruibile alla più ampia fetta di cittadinanza possibile.”