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Si terrà a fine novembre  Parigi l’incontro il Comitato del Patrimonio Mondiale che inserirà nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO le nuove designazioni. Per ciò che riguarda le candidature presentate dall’Italia saranno analizzate quelle della “Perdonanza Celestiniana”, una tradizione rituale della provincia de l’Aquila risalente al XIII secolo; la “Transumanza”, la pratica pastorale comune a vari Paesi del Mediterraneo e delle Alpi (che unisce Italia, Paese capofila, Austria e Grecia)e l’“Alpinismo”, l’arte di scalare le montagne e le pareti rocciose, grazie a capacità fisiche, tecniche e intellettuali (che unisce Francia, Paese capofila, Italia e Svizzera).

Le tre candidature, frutto del lavoro del Ministero dei Beni e Attività Culturali e Turismo, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e delle comunità locali interessate, sono state presentate ufficialmente all’UNESCO e saranno esaminate nel ciclo si valutazione che si concluderà con la pronuncia del Comitato del Patrimonio Immateriale.

La Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità conta ad oggi 470 elementi iscritti, di cui 8 italiani, di 117 diversi Paesi.