Prende avvio il 4 febbraio 2020 la fase residenziale della seconda edizione del Master Internazionale in “Cultural Property Protection in Crisis Response”. La cerimonia, aperta dai saluti di Stefano Genua (rettore dell’Università di Torino), del Generale Maggiore Salvatore Cuoci (Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito), del Generale di Brigata Roberto Riccardi (Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale), di Stefano Trucco (presidente del Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale), di Luigi Somenzari (direttore del Dipartimento Formazione e Ricerca di Fondazione CRT), di Nicolò Russo Perez (coordinatore del programma Affari Internazionali della Compagnia di San Paolo) e del prof. Edoardo Greppi (Direttore del Master), prevede un intervento dal titolo “The International commitment of MiBACT for the Protection of Cultural Heritage”, tenuta da Antonia Pasqua Recchia (Consulente MiBACT per il Ministro On. Dario Franceschini).

Il Master (www.culturalpro.it) è organizzato dalla Scuola Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università di Torino, in collaborazione con il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano di Torino, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma, l’International Institute of Humanitarian Law (IIHL) di Sanremo, il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e con il supporto di Corep.

Il Master si avvale inoltre della collaborazione con l’ UNESCO (Parigi), l’International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property-ICCROM (Roma) e la collaborazione tecnico scientifica della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura (Torino). Il Master ha ricevuto il sostegno della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT.

L’importanza e il ruolo della cultura negli scenari di crisi dovuta a guerre o disastri naturali è cresciuto in maniera rilevante negli ultimi anni, a causa dell’emergere di nuove forme di conflitti e dell’intensificarsi di disastri ambientali in molte aree del mondo. Questa crescita di interesse attorno al tema ha prodotto numerose campagne internazionali aventi lo scopo di rispondere a livello globale, alle necessità di protezione del patrimonio culturale, di salvaguardia delle comunità e delle espressioni culturali, nonché del controllo di attività ed traffici illeciti.

In questo contesto, il Master in “Cultural Property Protection in Crisis Response” è stato progettato per un ampio target composto da civili, personale militare, ONG, peacekeepers e in generale tutti gli operatori che intervengono in operazioni sul campo e azioni di recovery, durante o a seguito di conflitti armati e disastri ambientali.

L’obiettivo del corso è quello di preparare una futura generazione di professionisti con un background multidisciplinare e competenze avanzante nella protezione del patrimonio artistico-culturale in tempi di crisi, e più in generale, ha lo scopo di valorizzare il ruolo della cultura nell’affrontare la riconciliazione sociale e la ripresa economica delle aree colpite.

Fonte: Fondazione Santagata