Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini con il presidente ucraino Petr Poroshenko durante la riconsegna dei quadri trafugati al museo di Castelvecchio di Verona, 21 dicembre 2016. ANSA/ATTILI/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

 

Le politiche per la salvaguardia e la protezione del patrimonio culturale nelle zone belliche e a seguito di calamità naturali, i caschi blu della cultura, il contrasto al traffico illecito dei beni culturali e l’uso di nuove tecnologie, sono i temi del primo dei tre webinar dal titolo “Protection of cultural heritage and illicit trafficking. The Future will give Us back our Past” che sarà trasmesso domani 9 aprile, dalle ore 12 alle 16, sul canale youtube del Ministero della cultura.

All’incontro, guidato da Roberto Riccardi, Generale del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, parteciperanno esperti, studiosi e operatori di tutto il mondo – UNESCO, UNIDROIT, ICOM, Eurojust, INTERPOL UNITE4HERITAGE – dai quali si raccoglieranno proposte e riflessioni che alimenteranno la discussione nella ministeriale Cultura G20 del 29 e 30 luglio che sarà presieduta dal Ministro Dario Franceschini.

L’obiettivo dell’Incontro è quello di esplorare e rafforzare le forme di cooperazione tra paesi per proteggere il patrimonio culturale, migliorare il coordinamento e aumentare l’efficacia nella lotta al traffico illecito di beni culturali.

Verranno analizzati alcuni casi di studio su come le istituzioni internazionali e i diversi paesi del G20 hanno affrontato le diverse questioni legate alla protezione e alla lotta al traffico illecito di beni culturali e le forme di intervento in emergenza a partire dall’esperienza italiana dei Caschi blu della cultura, la task force #Unite4Heritage sotto l’egida dell’Unesco. Verranno, inoltre, condivise le esperienze positive sull’uso delle nuove tecnologie applicate alla gestione del rischio di disastri, in ambito nazionale e internazionale.

Il webinar “Protection of cultural heritage and illicit trafficking. The Future will give Us back our Past” si articolerà in tre sessioni e ogni sessione comprenderà una presentazione che delinea gli aspetti chiave e stabilisce il contesto per il dibattito.

Le tematiche culturali sono una peculiarità della Presidenza italiana che le ha volute inserire tra i pilastri fondamentali su cui costruire una solida ripartenza. La scelta di prevedere una riunione ministeriale dedicata conferma inoltre la linea avviata nel 2017 quando, a Firenze, su proposta del ministro Franceschini, si è tenuto il primo G7 Cultura.

Tra i partecipanti al webinar di domani: Ernesto Ottone Ramirez, Vice Direttore Generale della Cultura, UNESCO; Maria Chiara Malaguti, Presidente UNIDROIT; Sophie Delepierre, International Council of Museums (ICOM); Filippo SPIEZIA, Procuratore EuroJust; Gilles Dutertre, avvocato della Corte penale internazionale;  Zeynep Boz, Capo del Dipartimento per la lotta al traffico illecito – Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia; Lazare Eloundou Assomo, Direttore di Cultura ed Emergenze, UNESCO; Paolo Iannelli, Direzione generale sicurezza del patrimonio del MiC; Luigi Spadari, Capo Unità Elaborazione Dati, Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, TPC Carabinieri e Task Force Italiana Unite4Heritage; Zhengxin HUO, Direttore del Dipartimento di Sviluppo Strategico e Costruzione delle Discipline – Università Cinese di Scienze Politiche e Diritto.

 

Fonte: Uff. Stampa MiC