La falesia dimenticataLa falesia dimenticata

Il progetto “La falesia dimenticata”, proposto dall’Asd Dolomiti Open – dal 2017 Sostenitore della Fondazione Dolomiti UNESCO – in collaborazione con Sportfund – Fondazione per lo sport Onlus, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento dal Dipartimento per le pari opportunità istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

‘La falesia dimenticata’ è una bellissima parete di roccia che si affaccia sulle gole del fiume Sarca a San Lorenzo in Banale in Trentino, ai piedi delle Dolomiti di Brenta, il nono sistema del Sito Dolomiti UNESCO. La falesia era frequentatissima dai climber durante gli anni Ottanta del secolo scorso, poi, però, è stata schiodata e chiusa al pubblico dal proprietario del terreno.Dolomiti Open ha pensato di fare tornare a vivere questo piccolo gioiello naturale (dalla roccia solidissima, costituita da un conglomerato raro e adatto all’arrampicata sportiva, sotto la cui pareti si estende un ampio prato pianeggiante, con tanto di sorgente d’acqua) con l’intento di restituirla alla comunità e di prevedere degli itinerari di arrampicata adatti anche a ragazzi con disabilità.

“Non si tratta solo dell’importante finanziamento ottenuto per il nostro progetto, ma del prestigioso riconoscimento a un’idea che si basa sulla condivisione di un bene comune” riferisce Simone Elmi, Guida alpina e presidente dell’Asd dolomiti Open. “La falesia dimenticata è un progetto che intende valorizzare un bene naturale con il concorso della comunità dei climber e di tutte le persone che vedono nello sport uno straordinario strumento di inclusione sociale. Siamo riconoscenti e orgogliosi di questo risultato che non è solo della nostra associazione ma di tutte le persone e gli enti privati pubblici e privati locali che, fin dall’inizio, hanno condiviso l’idea di restituire alla collettività un bene di straordinario valore naturalistico e sportivo”.

Il progetto ‘La falesia dimenticata’ ha ottenuto il punteggio più alto nella linea di intervento dedicata allo sport (196 progetti presentati) e il terzo sui 628 progetti pervenuti al Dipartimento e, pertanto, potrà accedere al contributo economico erogato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il finanziamento del Dipartimento per le pari opportunità permetterà di realizzare le infrastrutture della falesia dedicate ai climber con disabilità, integrando la dotazione finanziaria dell’Associazione ottenuta grazie a una campagna di crowdfunding che ha coinvolto oltre 400 sostenitori. Una volta ultimata, la falesia sarà a disposizione gratuitamente e illimitatamente per tutti gli appassionati e per le associazioni del territorio che promuovono lo sport per persone con disabilità.

Fonte: Fondazioni Dolomiti UNESCO